Ambiti di applicazione della mediazione sistemico-relazionale

La mediazione sistemico-relazionale può essere applicata a numerosi ambiti della vita sociale e relazionale di ciascuna persona.

La mediazione è una “procedura alternativa alla lite legale e ad altre forme di assistenza terapeutica, in cui una terza persona imparziale, chiamata mediatore, agisce per incoraggiare e facilitare la risoluzione di una disputa fra due o più parti

Sono note le applicazione della mediazione sistemico-relazionale in àmbito istituzionale, aziendale, sociale, scolastico e familiare.

Detto ultimo ambito applicativo, la mediazione familiare è, probabilmente, quella più nota ed applicata.

La mediazione familiare si prefigge di aiutare i “sistemi familiari” in conflitto a riacquistare padronanza delle decisioni da prendere al momento della riorganizzazione della propria vita (ad esempio dopo che si è verificata la dissoluzione coniugale). Il mediatore familiare sostiene la coppia genitoriale in vista di un programma per l’esercizio condiviso della bigenitorialità e cerca di restituire eguale dignità e corresponsabilità ad entrambi i genitori. Alla mediazione familiare possono ricorrere anche famiglie in crisi e non a rischio di separazione.

La Convenzione di New York (art. 9, 1989), sancisce una nuova configurazione dei rapporti familiari, sia sotto il profilo delle relazioni familiari, sia nei confronti della prole.
L’affidamento della prole è un provvedimento che riassume in sé tutte le conseguenze che derivano ai figli dalla rottura dell’unione coniugale dei genitori, e sulle scelte ad esso relative.
Anche dopo la separazione, i genitori continuano ad avere i diritti di mantenere, istruire ed educare e figli, tenendo conto delle loro inclinazioni ed aspirazioni.
Nelle situazioni di alta conflittualità la sofferenza dei figli può causare in loro notevoli problemi sia sul loro sviluppo emotivo, che sul loro sviluppo evolutivo.
Per i minori, però, mantenere un legame con i propri genitori, anche in situazioni gravissime, costituisce una base per “dare accesso alle proprie radici”. Il benessere di ogni individuo dipende, in gran parte, dai legami e dalle relazioni che si instaurano con i propri familiari.